1. Il Governo è delegato ad adottare, entro dodici mesi dalla data di entrata in vigore della presente legge e in conformità ai princìpi e criteri direttivi stabiliti dal presente comma, uno o più decreti legislativi diretti a:
a) definire i requisiti e i contenuti della domanda pubblica a livello internazionale per promuovere la realizzazione di servizi riferiti a tecnologie aerospaziali, utili al cittadino, attuativi dello sviluppo sostenibile come definito dai seguenti atti:
1) la Conferenza delle Nazioni Unite sull'ambiente e lo sviluppo tenutasi a Rio de Janeiro dal 3 al 14 giugno 1992;
2) l'iniziativa delle Nazioni Unite per il decennio internazionale per la riduzione delle catastrofi naturali (IDNDR) concernente un programma di prevenzione contro le conseguenze catastrofiche che si abbattono sul Pianeta;
3) gli indirizzi volti a conciliare le esigenze dell'ambiente e dello sviluppo economico dettati dal programma delle Nazioni Unite Agenda 21;
4) la Conferenza euromediterranea tenutasi a Barcellona il 27-28 novembre 1995;
b) definire i requisiti e i contenuti della domanda pubblica a livello nazionale allo scopo di ottenere che, mediante strumenti di telerilevamento e di osservazione della Terra serviti da reti satellitari, siano
1) la gestione del territorio;
2) la prevenzione di rischi di calamità e di disastri;
3) la diffusione dell'allarme ai fini degli interventi di emergenza;
c) coordinare la polizia spaziale con la normativa vigente in materia di:
1) difesa del mare;
2) tutela dell'ambiente;
3) difesa del suolo;
4) aree protette;
5) protezione civile;
d) classificare l'offerta tecnologica dei sistemi satellitari per l'osservazione della Terra posseduti dall'Italia ponendo in evidenza le potenzialità scientifiche e tecnologiche riferite, in particolare, al segmento spaziale e ai centri del segmento terrestre;
e) definire i requisiti e i contenuti della domanda delle amministrazioni centrali dello Stato, delle regioni e degli enti locali, in particolare in ordine ai seguenti interessi:
1) servizi di identificazione dell'inquinamento marino;
2) servizi di prevenzione e di soccorso all'emergenza in caso di frane;
3) servizi di prevenzione e di soccorso all'emergenza in caso di alluvioni;
4) servizi di prevenzione e di soccorso all'emergenza in caso di incendi boschivi;
5) servizi di localizzazione, di informazione sulla mobilità e di gestione delle flotte multimodali;
f) definire le modalità per soddisfare la domanda delle amministrazioni centrali dello Stato, delle regioni e degli enti locali in ordine ai servizi di cui alla lettera e).